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Terapia Visiva

PALLA DI MARSDEN

Inseguimento – Saccadici – Dislessia – Accomodazione

Obiettivo principale: Motilità oculare

Movimenti di inseguimento; acuità visiva dinamica, movimenti saccaridi di fissazione, accomodazione e facilità di messa a fuoco, visione periferica.

I grafemi pbdq, ae, sz sono particolarmente utili in caso di dislessia – l’allenamento con la palla di Marsden sviluppa le capacità di inseguimento, aumenta la velocità e la precisione nonché il coordinamento del corpo e la percezione dello spazio – gli esercizi possono essere eseguiti sdraiati, seduti, in piedi, sulla pedana in monoculare o binoculare

Generalmente, si inizia in situazione monoculare, per finire in binoculare quando è opportuno. Il paziente deve seguire con gli occhi, e mantenere la testa più statica possibile per seguire i movimenti della palla. Nel caso in cui abbia molte difficoltà di inseguimento nelle fasi iniziali, le viene spesso detto di puntarlo con il dito
seguendo il movimento con il braccio.
Una volta raggiunti i movimenti di follow-up(inseguimenti) con entrambi gli occhi rilassati e precisi (senza il dito), si passa a leggere le lettere. Lavoreremo i saccadici di fissazione, AV dinamica, accomodazione, salti accomodativo,…


La prova sarà resa più difficile: cercare la lettera che gli viene indicata, o farlo ad un ritmo stabilito,… come quasi sempre, le possibilità sono molteplici. I movimenti della palla, possono essere in orizzontale (destra-sinistra e viceversa), in trasversale (vicino-lontano al paziente), in diagonale (verso l’una o l’altra spalla del paziente), in circolare (entrambi i sensi).


Con l’inclusione del colore rosso nella palla (sia alla base che alle lettere) insieme al filtro (verde o rosso), in situazione binoculare ovviamente, abbiamo ottenuto un l’allenamento per ambliopia, con un forte elemento di antisoppressione.

Il presente documento intende fornire una prima informazione orientativa sull’uso di questo materiale. L’uso di questo materiale deve essere eseguito sotto la supervisione e le indicazioni di un professionista della visione (ortottista – optometrista).

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L’importanza della visione spaziale

Una delle abilità del sistema visivo è la visione spaziale

che è la capacità dell’occhio e del cervello di codificare e rappresentare modelli spaziali di luce. I meccanismi della visione spaziale sono fondamentali per tutti i comportamenti che implicano l’elaborazione di informazioni visive. La visione spaziale, è anche una funzione che se ben sviluppata è, può essere gestita abilmente attraverso lo spazio, coordinando il corpo con la visione, ad esempio in un buon sportivo tennistico o calcistico, la visione spaziale gioca un ruolo determinante.

Come funziona l’intelligenza visiva spaziale?


L’intelligenza visiva-spaziale è la capacità di pensare in tre dimensioni. La mente è in grado di creare immagini, ragionare sullo spazio e le sue dimensioni e riprodurle o proiettarle su un oggetto. Anche la capacità di rappresentanza e di orientamento geografico fa parte di questa intelligenza

Tutto ciò avviene simultaneamente, oltre a tutte quelle informazioni che entrano attraverso l’occhio, vengono elaborate in una frazione di secondo, dal cervello visivo, che darà ordini rapidi per una pronta esecuzione: ad esempio, corri verso destra due metri , alza il braccio destro, modella il corpo, fai avanzare la gamba sinistra, mantieni l’equilibrio, ecc.

Apertura Ruler. Terapia visiva, visione 3D

Un’altra cosa che facciamo grazie alla  VISIONE SPAZIALE , è calcolare spazi, distanze, supportati anche dalla stereopsi (visione 3D).

Le persone con una grande visione spaziale , ad esempio quando leggono, formano immagini mentali, ricordano anche precisamente il punto della pagina del libro, dove si trovava una certa informazione, possono disegnarla perché conservano un’immagine quasi fotografica a prima vista. Spiegare o capire un luogo, quando siamo per strada, è tipico di una buona VISIONE DELLO SPAZIO.

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ABILITÀ MOTORIE E VISIVE: COME ALLENARSI A CASA terapiavisivacalderon

ABILITÀ MOTORIE E VISIVE: COME ALLENARSI A CASA

Hand-Eye Coordination: How the Eyes, Brain & Hands Work Together ...

 La motricità fine è il controllo motorio sui piccoli movimenti delle mani e delle dita, avere una buona padronanza della motricità fine è fondamentale per lo sviluppo del bambino. Attraverso tante e diverse attività è possibile aiutare il bambino nello sviluppo della propria motricità fine. Questi movimenti, estremamente piccoli e precisi, richiedono un’alta capacità di concentrazione e una buona coordinazione oculo-manuale.

Per educare i bambini piccoli a usare la motricità fine, bisogna aiutarli a sviluppare la capacità di eseguire movimenti precisi con le dita, la mano o il polso. Infatti  la motricità fine è la base per l’acquisizione di una corretta abilità di scrittura e per ottenerla dobbiamo avere un buono sviluppo di questi movimenti grazie ai muscoli, nervi e articolazioni della mano. Dobbiamo tenere conto che una corretta motricità fine contribuisce, in modo decisivo, al rapporto tra l’occhio e la mano con il conseguente miglioramento dello sviluppo globale.

È importante che a casa si intensifichino gli esercizi per sviluppare la motricità fine, che ci serviranno per impostare la giusta impugnatura per imparare a scrivere e migliorare il coordinamento oculo-manuale.

Cosa possiamo fare a casa?

La corretta impugnatura necessita di un buono sviluppo muscolare di mani e dita. Un buon modo di esercitarlo è stimolare il bambino a svolgere compiti quotidiani come:

Abbottonare e sbottonare
Aprire e chiudere le cerniere
Legare e slegare
Piegare e distendere
Usare posate
Pettinarsi


Notate che si tratta in tutti i casi di attività che richiedono abilità con le mani.

Oltre a questi compiti quotidiani, possiamo far fare ai bambini altri tipi di esercizi:

Modellare (argilla, plastilina…)
Giochi che coinvolgono azioni del tipo mettere- prendere, afferrare-rilasciare, lanciare-ricevere, costruire, tagliare…
Giochi con piccoli oggetti: biglie, carte, chiodini, bastoncini, figurine, blocchi, tangram… 

Con alcuni di questi giochi, inoltre, lavoreremo la percezione visiva.

Un semplice esempio: classificare diversi oggetti. Riempiamo un piatto con ceci, riso e lenticchie, e chiediamo al bambino di prendere i chicchi uno alla volta e metterli in tre contenitori diversi. Essendo oggetti così piccoli, stiamo addestrando la presa, la coordinazione tra il pollice e l’indice, chiavi per la scrittura. Possiamo farlo con oggetti più grandi, come bottoni di diverso tipo, se il bambino è molto piccolo.

Si tratta di ottenere un buon livello di maturità motoria e un elevato coordinamento del nostro occhio con la mano. Se, per qualche ragione, il bambino si abitua a prendere male la matita, ci costerà molto correggerla, e potrà avere difficoltà per una buona scrittura e successivo studio.

Spesso dobbiamo spiegare ai genitori perché nelle nostre sessioni di terapia visiva facciamo esercizi motori, che sembra non avere nulla a che fare con la salute visiva. Al contrario, lavorando sulla motricità fine miglioriamo le nostre abilità visive. Per questo motivo, ritengo importante insistere molto sullo sviluppo della motricità fine.

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Cambiamenti nella visione dopo la quarantena

Cambiamenti nella visione dopo la quarantena

Questi sono alcuni dei dati di uno studio condotto dall’associazione di pubblica utilità Vision y Vida in Spagna, che conferma che i giorni confinati hanno avuto un impatto negativo sulla salute visiva dei cittadini; soprattutto a causa dell’uso prolungato degli schermi: Televisione, PC o laptop, Tablet, cellulare … Abbiamo avuto tutti questi strumenti digitali a portata di mano sia per lo studio, il lavoro o il tempo libero, con molte ore di sforzo extra per i nostri occhi.

Sette adolescenti su dieci (77,4%) tra i 12 e i 19 anni hanno subito un cambiamento di graduazione visiva durante la quarantena a causa del maggiore uso di schermi, quasi cinque adulti su dieci (47,2%) di età superiore ai 40 anni hanno subito un cambiamento nella prescrizione ottica dopo questo periodo.

I sintomi più frequenti di confinamento sono stati mal di testa, visione offuscata e secchezza oculare.

Linee guida per l’igiene visiva

Fare una visita è necessario, se il  disagio persiste è molto importante fare una consultazione presso lo specialista, poiché alcuni problemi che sembrano banali possono mascherare altre complicazioni.

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Scoperte nella retina in pazienti con COVID-19

Articolo consigliato, studio realizzato in Sao Paulo, Brazile

Tomografia a coerenza ottica (PTOM) è una rappresentazione non invasiva tecnica che è utile per dimostrare i cambiamenti retinici subclinici in condizioni do malattie sistemiche come: diabete, Morbo di Parkinson e Alzheimer, così come molte infezioni virali.Abbiamo usato OCT per valutare i pazienti infetto da grave acuto respiratorio sindrome coronavirus 2 (SARS-Cov-2).

Qui riportiamo cambiamenti retinale e OCT in 12 adulti (sei uomini e
sei donne, età 25-69 anni), esaminata 11-33 giorni dopo COVID-19 (insorgenza dei sintomi). Tutti i pazienti avevano febbre, stanchezza e dispnea, e 11 pazienti presentati anche con anosmia( perdita del senso dell’olfatto. Due pazienti sono stati ammessi a ospedale ma nessuno con bisogno di cura intensiva. Nove pazienti erano medici, e due erano operatori sanitari.

Tutti i pazienti avevano parametri ematici normali al momento della valutazione oftalmologica. Nove pazienti risultati positivi per la SARS-Cov-2 per PCR (mediante nasale e tamponi orali), e due pazienti testati
positivo ai test degli anticorpi per il COVID-19. Sono stati utilizzati due diversi dispositivi OCT: DRI-OCT Triton Swept Source (Topcon, Tokyo, Japan) and XR Avanti SD-OCT (Optovue, Fremont, CA, USA).

Tutti i pazienti hanno mostrato lesioni iper-riflettente a livello della cellula gangliare e strati della plexiforme interna più prominente al papilloma oculare fascio in entrambi gli occhi (figura). Risultati di OCT – angiografia e apparsa l’analisi complessa delle cellule normale. Inoltre, quattro pazienti
presentato sottili macchie di cotone e le microemorragie lungo le arcade retiche.  Acuità visiva e i riflessi pupillari erano normali in tutti gli occhi,
e non abbiamo rilevato sintomi o segni di infiammazione intraoculare

Anche se i modelli animali suggeriscono lesioni oculari potrebbero includere retinite e neurite ottica. Le cellule ganglionari e le scoperte dello strato plexiforme potrebbero essere associati a manifestazioni del SNC che
sono stati descritti in studi su animali e in eventi neurologici COVID-19.

Risultati della retina in quattro pazienti con COVID-19
I pannelli A-D rappresentano quattro pazienti diversi. (A) La fotografia del fondo a colori e l’immagine senza rosso mostrano un cotone spot lana al arcade retina superiore con sottile microemorragia. (B-D) Cross-sectional B-scan OCT in tre pazienti mostra lesioni iperriflettenti a livello degli strati plexiforme interna e cellule ganglionare, una caratteristica osservata in tutti i pazienti. COVID-19=coronavirus disease 2019. OCT=coerenza ottica tomografia.

Testo originale https://doi.org/10.1016/S0140-6736(20)31014-X

Paula M Marinho, Allexya A A Marcos,
André C Romano, *Heloisa Nascimento,
Rubens Belfort Jr
helomn@gmail.com
Instituto Paulista de Estudos e Pesquisas em
Oftalmologia, São Paulo, Brazil; and Instituto da
Visão, Federal University of São Paulo,
São Paulo 04023-062, Brazil

1- Gruppo scientifico consultivo per le emergenze. SPI-M-O: opinione comune sul comportamento e interventi sociali. 9 marzo 2020.
https://assets.publishing.service.gov.uk/government/uploads/system/uploads/attachment_data/file/874290/05-potentialimpact-of-behavioural-social-interventionson-an-epidemic-of-covid-19-in-uk-1.pdf
(accesso 24 aprile 2020).
2 – JRM nero, Bailey C, Swanton C. COVID-19: il caso dello screening degli operatori sanitari a prevenire la trasmissione ospedaliera. Lancet 2020;
395: 1418-20.
3 – Task force COVID-19 del Dipartimento Malattie Infettive e Servizio di Informatica, Istituto Superiore di Sanità. Epidemia COVID-19,
Aggiornamento Nazionale: 23 aprile 2020. 24 aprile 2020. https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/Bollettino/Bollettinosorveglianza-Integrata-COVID-19_23-Aprile-2020.pdf (accesso 24 aprile 2020).
4 – Verbeek JH, Rajamaki B, Ijaz S, et al. Personal dispositivi di protezione per la prevenzione malattie infettive dovute all’esposizione a fluidi corporei contaminati nel personale sanitario. Cochrane Database Syst Rev 2020; 4: CD011621.
5 – Lazzerini M, Barbi E, Apicella A, Marchetti F, Cardinale F, Trobia G. Ritardato accesso o fornitura di cure in Italia derivanti dalla paura di COVID-19. Lancet Child Adolesc Health 2020; 4: E10-E11.

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VISIONE BINOCULARE IN POCHE PAROLE

Binoculare , deriva dalla parola latina bini, che significa “due”, e l’ oculo greco , che significa “occhio”. Quindi, il termine si riferisce a due occhi focalizzati su un’immagine visiva. ‘Dato che i nostri occhi sono distanti un paio di pollici, stiamo effettivamente vedendo due immagini leggermente diverse. Il nostro cervello quindi traduce queste due immagini leggermente diverse in un’unica. Senza la visione binoculare, non saremmo in grado di goderci i film in 3D!




Sistema ottico oculare: L’occhio è un sistema percettivo con fisiologia estremamente complessa. Con un occhio “normale”l’immagine di un oggetto situato all’infinito si concentra sulla retina. Se l’occhio non ha difetti visivi (refrattivi) si chiama emmetropico, altrimenti, si chiama ametropico. Esistono diversi tipi di ametropia, quando l’immagine mette a fuoco davanti alla retina, si dice occhio miope, quando l’immagine mette a fuoco dietro la retina, si dice occhio ipermetropico e quando l’immagine di un oggetto differisce in base ai vari assi di messa a fuoco, si dice occhio astigmatico.

Difetti Refrattivi - Amantea - OTTICA NUOVOTTICA

Sistema Accomodante: il meccanismo attraverso il quale l’occhio cambia la messa a fuoco da immagini lontane a vicine, è prodotta da un cambiamento nella forma della lente cristallino. Il cristallino è più malleabile durante l’infanzia e la prima età adulta, perdendo progressivamente la sua capacità di cambiare forma con l’età. Verso i 40 anni, la rigidità del nucleo della lente per progressiva mancanza di collageno riduce clinicamente l’accomodazione . Studi recenti hanno dimostrato che, per tutta la vita, la durezza e la rigidità della lente umana aumenta di oltre 1000 volte. Gli adolescenti hanno generalmente 12–16 dioptrie di ampiezza della accomodazione, mentre intorno ai 40 anni si riduce a 4-8 dioptrie.

ACCOMMODATION | iols
Sguardo da lontano. Sguardo da vicino

Sistema motore: La normale percezione visiva richiede il corretto funzionamento di questo sistema, il quale controlla la posizione e il movimento degli occhi per focalizzare l’immagine dell’oggetto di interesse (cioè il bersaglio visivo) su corrispondenti aree delle retine dei due occhi.   I movimenti oculari sono anche controllati per dirigere gli occhi verso un bersaglio visivo e per seguire i suoi spostamenti.Tali movimenti oculari sono gestiti da i sistemi di sguardo, i quali coordinano il movimento degli occhi,per garantire che le immagini sulle due retine cadano sulle aree corrispondenti del campo binoculare quando ciò fallisce, si ottiene la diplopia (visione doppia).

Movimenti Oculomotori . Forza fusionale(vedere
solo un oggetto)

Sistema sensoriale: Il nostro sistema visivo ci permette di interpretare e dare un senso alle informazioni che percepiamo attraverso i nostri occhi. Nei bambini, ma anche negli adulti se si riscontrano difficoltà nello svolgimento delle attività quotidiane e scolastiche, si dovrebbe esaminare il modo in cui vengono trattate le informazioni visive.

Molti bambini e adulti sono funzionalmente ciechi anche se la loro acuità visiva è normale. Tutta l’elaborazione visiva è fatta a livello celebrale, l’occhio è semplicemente un ricevitore di immagini che vengono interpretate attraverso le vie visive. Quando la capacità di interpretazione visiva è compromessa, il cervello utilizza percorsi meno efficienti nell’elaborazione degli stimoli. 

Possiamo confrontare il cervello con un sistema stradale dove le informazioni viaggiano da un posto all’altro. Se le strade sono dirette e senza problemi, viaggiare è facile, ma se sono bloccate, le informazioni viaggeranno su strade secondarie, molto meno efficaci e il traffico sarà lento e frustrante.

Marketing Sensorial: uma experiência memorável | Cake ERP
Tutti i nostri sensi sono collegati e comandati per il nostro cervello

Bibliografia

  • La integración sensorial: en el desarrollo y aprendizaje infantil. Paula Serrano, Narcea Ediciones, 25 apr 2019 – 168 pagine.
  • Autismo: visione e udito. Fernanda Sawiuk Echave 7 novembre 2016.
  • Stereoscopic acuity in ocular pursuit of moving objects. M. Sachsenweger, 6 decembre 2012